Palio Marinaro

Il Palio è la più classica delle gare livornesi: si tratta del trofeo che conclude la stagione remiera, una spettacolare festa in mare che esprime meglio di ogni altra manifestazione l’anima più vera di Livorno, tra storia, tradizione e spirito identitario.

Si svolge ogni anno dopo la Risiatori e la Barontini, nel tratto di mare al largo della Terrazza Mascagni, spettacolare platea che garantisce una visuale d’eccezione su tutta la competizione.

Si tratta di una sfida all’ultima remata in cui si fondono sudore e salmastro, voglia di vincere e sana competizione, entusiasmo e tanta fatica.

Al Palio partecipano otto rioni che gareggiano sui gozzi, imbarcazioni a dieci remi formate da un equipaggio di dieci robusti vogatori più un timoniere che si distingue dal resto della ciurma per la posizione a poppa, il fisico più esile e il ruolo di “direttore d’orchestra”, con il compito di coordinare, manovrare, guidare, dare il ritmo e incitare a più non posso la sua squadra.

La gara dura all’incirca dieci minuti ma lo sparo che dà il via alla sfida è preceduto da mesi e mesi di duro lavoro, soprattutto per gli atleti che, nell’anno precedente, fanno esercizio nelle Cantine – i luoghi di ritrovo delle Sezioni Nautiche – e vogano direttamente in mare o lungo i Fossi, i caratteristici canali d’acqua che percorrono alcuni quartieri livornesi.

Tanto sforzo è ripagato dalla soddisfazione e dal calore dei rioni che, già qualche giorno prima del Palio, mettono in mostra le bandiere con i colori del quartiere.

Una festa unica e spettacolare che rende vive ancora oggi le antiche tradizioni marinare della città.

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